Villa Michetti

Ampliamento biblioteca di Pont-Saint-Martin

La dialettica tra edificio storico e nuovo ampliamento è la chiave di lettura di tutto l'intervento ed è il tema che ha orientato le scelte progettuali. Il rapporto tra le due presenze è stato giocato contrapponendo matericità e leggerezza, solidità ed instabilità, materiali opachi e materiali riflettenti. Il nuovo volume è stato immaginato in elevazione sull'esistente, fondando la sua struttura su pochi elementi per lasciare intatto il corpo dell'edificio originario. Una sala di lettura e consultazione, oltre che di esposizione dei volumi, si sospende al di sopra della sala della sala sottostante, realizzando uno spazio trasparente e permeabile che accoglie le nuove funzioni, costruendo una sorta di continuità visiva con il giardino e la piazza esistente. L'intero corpo nuovo è provvisto di un involucro materico che, come una pelle sul corpo, si adegua alla struttura reagendo attraverso la sua forma ed il suo trattamento alle diverse esposizioni dei diversi affacci. All'involucro esterno è affidato anche il compito di restituire un'unitarietà di 'figura' all'intero complesso, segnandone il nuovo affaccio sulla piazza / giardino e la connessione tra l'esistente ed il nuovo. L'enfatizzazione delle differenze valorizza le peculiarità di entrambi i volumi, in un reciproco rapporto di figura e sfondo.

Progetto Enrica Quattrocchio e Eddy Cretaz architetti